In Sardegna via libera alla nuova legge sull’urbanistica

Regola rispettata: ogni legge urbanistica porta in dote una manciata di metri cubi in più. Sarà così anche in quella che l’assessore Cristiano Erriu — scrive la Nuova Sardegna — ha presentato alla maggioranza di centrosinistra e che sarà approvata dalla Giunta sarda. Il percorso della legge, è una delle più attese insieme al Piano paesaggistico, ha cominciato un cammino lungo, in cui non mancheranno trappole e imboscate, chissà se organizzate dagli alleati o dall’opposizione, fino al via libera del Consiglio regionale della Sardegna, annunciato per la fine di aprile. La legge, come Erriu sostiene da tempo, era pronta, mancavano solo i dettagli. Le ultime correzioni sono state decise in questi giorni e la prima bozza è stata consegnata ai partiti del centrosinistra. Non si sa quali reazioni immediate abbia provocato: il vertice è durato diverse ore, ma era a porte chiuse. Si sa solo che l’urbanistica è da sempre un terreno minato per chiunque governi e anche stavolta potrebbe essere così. Si sa, ad esempio, che la legge è stata battezzata con questo titolo importante: «Disciplina generale per il governo del territorio». Gli articoli dovrebbero essere un centinaio e fra gli allegati c’è anche quello che cancella le vecchie leggi destinate a essere abolite dal nuovo testo. Un altro allegato dovrebbe riguardare invece un tema più volte richiamato dalla giunta Pigliaru: semplificazione per i cittadini e le imprese.

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